Alla Tetra Pak piace il gelato: “E’ un mercato in espansione”
di Giuseppe Catapano
RUBIERA (Reggio Emilia)
La presenza al Sigep nell’area dedicata alla gelateria testimonia quanto quest’ultimo settore sia strategico per Tetra Pak. L’azienda, leader mondiale nelle soluzioni per il trattamento e il confezionamento degli alimenti, ha presentato nell’ultima edizione della rassegna dedicata al foodservice dolce, che si è tenuta a Rimini, alcuni dei macchinari più all’avanguardia per la produzione di gelati. “Da ormai trent’anni – osserva Marco Zandermann, key account manager di Tetra Pak– siamo in questo settore con grande soddisfazione, da leader mondiale di mercato. Per questo motivo siamo da sempre al Sigep. I nostri clienti vanno dal piccolo produttore di gelato fino ai big del settore, le grandi aziende”. Un mercato di cui l’Italia costituisce un territorio strategico. L’offerta va dalle soluzioni per la preparazione di miscele e la produzione di gelati a quelle per lo stampaggio (ad esempio, per i ghiaccioli), per il riempimento e per la decorazione dei gelati. “Il mercato è in salute e in espansione. Tale sviluppo – spiega Zandermann – dipende anche da un cambiamento di abitudini dei consumatori. Il gelato ormai non si mangia più solo nei mesi caldi come una volta, ma tutto l’anno. Il consumo non è più soltanto stagionale. Anche per questo, per noi, questo settore è sempre più importante”.
È una realtà in salute, Tetra Pak. E con un occhio di riguardo per lo sviluppo sostenibile. Nel 2024, a livello globale, l’azienda investirà 40 milioni di euro per supportare le attività di raccolta e riciclo. Un ulteriore investimento di circa 100 milioni di euro è previsto per lo sviluppo di materiali alternativi. Il fatturato del gruppo è di 12,5 miliardi di euro (2022), l’obiettivo per il 2024 “è continuare – fa sapere l’azienda – a investire fortemente sull’innovazione e sul territorio”. Non solo: da qui al 2023 Tetra Pak coltiva l’ambizione di avere un contenitore composto per il 90% di carta. “Il 2023 – continua Zandermann – è stato un anno positivo per noi, auspichiamo che il 2024 sia ancor più soddisfacente. I presupposti di queste prime settimane sono ottimi”. E i problemi derivanti da carenza di materie prime, rincari e guerre? “Quando tutti hanno dovuto fare i conti con la mancanza dei microchip ci sono state difficoltà, perché la filiera è stata messa in crisi. Ora però lo scenario è diverso. E gli aumenti sono stati assorbiti”. Tetra Pak, il cui quartier generale italiano è a Rubiera (Reggio Emilia) mentre a Modena ha sede la Tetra Pak Packaging Solutions, da anni ha introdotto forme di lavoro flessibili. “Abbiamo grande sensibilità a questi temi, lo smart working da noi è entrato prima del Covid. La nostra è un’azienda molto attrattiva, in particolare per i giovani: chi viene da noi ha le porte del mondo aperte”. Anche perché sono 23mila i dipendenti: dall’America all’Asia, passando per l’Europa, Tetra Pak è una realtà globale.
News Related-
Le tre dame del latte tra leadership, storie di vita e social
-
Uragano «senza precedenti» si abbatte sulla Crimea, 2 milioni di persone al buio e guerra "congelata"
-
Operai intrappolati in un tunnel in India, i soccorritori sono a 5 metri
-
Discarica abusiva di 3mila mq scoperta alle porte di Milano
-
Grande Fratello, pagelle: Signorini diabolico (6), Greta prevedibile (4); Beatrice discutibile (4), Angelica falsa (4), Rosy guerriera (8)
-
Forfettari 2024, ecco i 3 nuovi obblighi che complicano tutto
-
Roberta Siragusa bruciata viva dall'ex fidanzato: ergastolo confermato a Pietro Morreale. Lui continua a dirsi innocente: «Si è data fuoco da sola»
-
Jannik Sinner. Il Rosso senza eccessi: "Vinco perché mangio con i miei genitori"
-
6 Consigli Affascinanti per Decorare la Tua Casa a Natale, Anche Senza Spazio per un Albero
-
Prezzo della benzina in forte calo da due mesi, i distributori non hanno barato
-
Oroscopo del giorno // Martedì 28 novembre: chiedere consiglio
-
Mulé (FI): “Giudici che decideranno su Delmastro vadano sereni”
-
I veleni nella classe che ha rifatto la Maturità. I genitori della studentessa dell’esposto: «Isolata e messa alla gogna»
-
Occupazioni abusive, l’avvocato: ecco perché la Cassazione ha dato ragione ai proprietari e cosa succede ora