Raffreddore brutale, epidemia in Gran Bretagna: «Fuori uso per tre o quattro settimane». Che cos’è e come curarlo
Non è Covid, non è influenza, ma gli è effetti sono talmente pesanti che i media britannici lo hanno battezzato “raffreddore brutale” che blocca a letto per 3 o quattro settimane gli ammalati di ogni età. E’ vero che non serve il ricovero in ospedale e che il paracetamolo aiuta in maniera efficace, ma in Gran Bretagna si moltiplicano gli allarmi per questa ondata di malati che non possono a lungo andare a lavorare o frequentare le lezioni. Allestito anche un forum on line perché si possano condividere le proprie esperienze ed essere di aiuto agli altri ammalati.
I medici di base e le strutture sanitarie sono pronte ad affrontare gli effetti dell’influenza autunno-invernale, virus da cui ci si può difendere anche con la vaccinazione, consigliata sopratto nel caso si sia soggetti “fragili”, ma la rapidità della diffusione del “raffreddore brutale” sta sorprendendo la rete della sanità britannica.
Le descrizioni che gli ammalati fanno delle loro condizioni sono simili: naso congestionato forte sinusite, consumo continuo di fazzoletti di carta per il naso.
La differenza tra influenza e raffreddore
L’influenza è una malattia infettiva causata da un virus. Causa febbre, dolori muscolari e articolari, congestione nasale, cefalea. E’ molto contagiosa e inoltre il virus ha la capacità di mutare da una stagione all’altra. Nelle categorie più fragili (anziani e pazienti con patologie croniche possono avere complicanze anche gravi)
Il raffreddore comune (rinosinusite virale) causa l’infiammazione virale delle vie aeree e coinvolge soprattutto naso e seni paranasali oltre che la faringe. Si guarisce nell’arco di 7-10 giorni. La febbre è assente o molto bassa. Nei casi peggiori all’infezione batterica può subentrale quella virale e allora la guarigione può richiedere anche oltre due settimane.
Il raffreddore brutale
Molti malati di questa forma pesante di raffreddore ritengono inizialmente di essere stati colpiti dal Covid, anche perché la congestione nasale toglie il senso dell’odorato, ma poi i tamponi danno esito negativo e non resta che rassegnarsi a mettersi a letto.
Tre o quattro settimane fuori uso, sempre che nel frattempo le ricerche chiariscano come classificare questa sindrome che ancora non viene rilevata per le statistiche come quelle, ad esempio, delle influenze.
Attualmente il servizio sanitare nazionale britannico (Nhs) segnala che 11,7 milioni di persone hanno ricevuto il vaccino antinfluenzale, mnetre 8,6 milioni di cittadini hanno chiesto un altro richiamo vaccinale per il Covid. I consigli, se si contrae un’infezione virale respiratoria, è di riposarsi a lungo, bere molta acqua e bevande con limone miele per calmare la tosse.
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