“Il lupo si sposta seguendo le prede. È presente in tutta la provincia”
Ritorno del lupo, istruzioni per l’uso. Ormai non si contano più gli avvistamenti, queste creature in pochi anni hanno colonizzato l’intera provincia di Ferrara. Per far chiarezza su questo fenomeno, a Ostellato in sala consiliare l’altra sera c’è stato un incontro rivolto a tutta la cittadinanza, che ha risposto molto numerosa: la sala era gremita, con molta gente anche in piedi. Hanno relazionato Aida Morelli, presidente del parco regionale del Delta del Po; Roberta Artioli, comandante della Polizia provinciale; Sonia Braghiroli, settore controllo fauna selvatica della Rer; Gaetano Trevisi, dirigente veterinario dell’Ausl Ferrara; Luigi Molinari del Wolfe Appenine Center. Fino agli anni Settanta il lupo era quasi estinto, poi con l’entrata in vigore di una legge europea è diventata una specie protetta e gradualmente il numero è cresciuto. Gradualmente il lupo è sceso dall’appennino abruzzese e ha risalito la penisola. Come ha spiegato Gaetano Trevisi dalle nostre parti è arrivato nel 2020, anche se alcune segnalazioni erano arrivate già nel 2018; dapprima nell’area umida delle Valli di Campotto, nell’Argentano, ormai è dilagato in tutta la pianura, compreso l’Alto Ferrarese. Anzi, l’ultima segnalazione, è arrivata alla Polizia provinciale dal Bondenese, a Ponte Rodoni: “Mi ha telefonato un agricoltore che è c’era un lupo nel suo cortile”, ha detto Roberta Artioli. La serata in sala consiliare fa il paio con quella che si era svolta poche settimane fa nella saletta polivalente della biblioteca comunale, anche in quel caso con una grande partecipazione. Questo perché nell’Ostellatese le segnalazioni si stanno moltiplicando, con lupi che dalle vicine Valli del Mezzano sconfinano e scorrazzano fino alla periferia del centro abitato. Luigi Molinari ha detto che ci dovremo abituare, “il lupo è un predatore che si adatta a qualsiasi ambiente, facendo la tana anche in posti impensabili, come a ridosso di superstrade o canali”. Non è pericoloso per l’uomo, però è bene non prendersi delle confidenze, è un predatore potenzialmente pericoloso. L’ultimo attacco all’uomo documentato è avvenuto l’anno scorso a Vasto, in Abruzzo: una lupa ha azzannato una decina di volte prima di essere catturata, ma nei 150 anni precedenti non c’erano segnalazioni documentate. Il lupo svolge la funzione di regolatore dell’ambiente, si ciba di ovini, caprini, ungulati, erbivori in genere, anche le nutrie, che stanno infestando la provincia e danneggiano gli argini. Contro i lupi, ha messo in luce Sonia Braghiroli della Regione, l’unico strumento è la prevenzione”. Franco Vanini
News Related-
Le tre dame del latte tra leadership, storie di vita e social
-
Uragano «senza precedenti» si abbatte sulla Crimea, 2 milioni di persone al buio e guerra "congelata"
-
Operai intrappolati in un tunnel in India, i soccorritori sono a 5 metri
-
Discarica abusiva di 3mila mq scoperta alle porte di Milano
-
Grande Fratello, pagelle: Signorini diabolico (6), Greta prevedibile (4); Beatrice discutibile (4), Angelica falsa (4), Rosy guerriera (8)
-
Forfettari 2024, ecco i 3 nuovi obblighi che complicano tutto
-
Roberta Siragusa bruciata viva dall'ex fidanzato: ergastolo confermato a Pietro Morreale. Lui continua a dirsi innocente: «Si è data fuoco da sola»
-
Jannik Sinner. Il Rosso senza eccessi: "Vinco perché mangio con i miei genitori"
-
6 Consigli Affascinanti per Decorare la Tua Casa a Natale, Anche Senza Spazio per un Albero
-
Prezzo della benzina in forte calo da due mesi, i distributori non hanno barato
-
Oroscopo del giorno // Martedì 28 novembre: chiedere consiglio
-
Mulé (FI): “Giudici che decideranno su Delmastro vadano sereni”
-
I veleni nella classe che ha rifatto la Maturità. I genitori della studentessa dell’esposto: «Isolata e messa alla gogna»
-
Occupazioni abusive, l’avvocato: ecco perché la Cassazione ha dato ragione ai proprietari e cosa succede ora