Kyle MacLachlan: “Chalamet e Zendaya sono scafati, io alla loro età non sapevo nulla”, e teme un reboot di Twin Peaks
Ospite dei Rendez-Vous di Canees all’Espace Miramar, Kyle MacLachlan ha ragionato sulla sua carriera, oltre a fornire un’opinione molto netta su un eventuale periglioso reboot di Twin Peaks. Dato che cominciò nelle mani di David Lynch con Dune, è stato normale domandargli cosa vede in colleghi e colleghe giovani come Timothée Chalamet e Zendaya. Kyle ha dato una risposta molto chiara. Leggi anche 30 anni di Twin Peaks, lo show che ha cambiato il mondo della serialità televisiva
Kyle MacLachlan e lo stardom: “Non sapevo nulla del mondo dello spettacolo”
Con Dune – Parte Due che imperversa sul grande schermo con ottimi incassi, forte dello status di star di giovani lanciatissimi interpreti come Timothée Chalamet e Zendaya, si domanda a Kyle MacLachlan, indimenticabile per David Lynch in Dune (1984), Velluto blu e Twin Peaks, se si possono fare dei paragoni tra la sua e la loro generazione. Per Kyle, loro hanno una marcia in più sul piano della pura sicurezza…
Quando cominciai fui tirato fuori da un relativo anonimato in quel di Seattle, dove mi scovarono per Dune. Pensavo che avrei lavorato come attore di teatro su piece di repertorio, e all’improvviso mi trovai a Los Angeles che mi dicevo: “Ma che sto facendo?” Non avevo idea di come funzionasse il mondo del cinema. Loro [Chalamet, Zendaya] sono così sofisticati, conoscono così bene il sistema, sono furbi, intelligenti e fanno scattare tutti in riga. Hanno agenti che lavorano per loro su diversi progetti. Sono animali del tutto diversi, per così dire. Io cerco di non perdere terreno, faccio del mio meglio!
Classe 1959, Kyle MacLachlan, apparso di recente nel film Confess Fletch (2022) e tra poco ancora voce originale del papà in Inside Out 2 (al cinema a giugno), ha espresso seri dubbi sull’idea che Twin Peaks possa mai avere un reboot: “Non penso che vorrei vederlo e non credo che qualcuno dovrebbe provarci. Spesso ti viene da dire: ‘Questo non dovete toccarlo!’ Ma poi toccano eccome, non riescono proprio a tener lontane le mani dalla stufa bollente. È quello il problema.” Inutile dire che Twin Peaks, compreso il magistrale ritorno del 2017, occupa un posto speciale nella sua carriera e nella sua vita.
News RelatedDecisamente c’era uno stigma sulla TV e io stavo voltando le spalle a una potenziale carriera nel cinema. Avevo dubbi, mi domandai se fossi abbastanza vecchio da potermelo permettere, mi preoccupavo della percezione della cosa. Ma alla fine non avevo proprio nulla di cui preoccuparmi. Tutti noi del cast ci rendemmo conto di quanto fosse assurdo Twin Peaks. Non pensavamo nemmeno che saremmo andati oltre tipo una messa in onda del “film della settimana”, ma dovevamo esserci per forza perché era di David Lynch.
-
Le tre dame del latte tra leadership, storie di vita e social
-
Uragano «senza precedenti» si abbatte sulla Crimea, 2 milioni di persone al buio e guerra "congelata"
-
Operai intrappolati in un tunnel in India, i soccorritori sono a 5 metri
-
Discarica abusiva di 3mila mq scoperta alle porte di Milano
-
Grande Fratello, pagelle: Signorini diabolico (6), Greta prevedibile (4); Beatrice discutibile (4), Angelica falsa (4), Rosy guerriera (8)
-
Forfettari 2024, ecco i 3 nuovi obblighi che complicano tutto
-
Roberta Siragusa bruciata viva dall'ex fidanzato: ergastolo confermato a Pietro Morreale. Lui continua a dirsi innocente: «Si è data fuoco da sola»
-
Jannik Sinner. Il Rosso senza eccessi: "Vinco perché mangio con i miei genitori"
-
6 Consigli Affascinanti per Decorare la Tua Casa a Natale, Anche Senza Spazio per un Albero
-
Prezzo della benzina in forte calo da due mesi, i distributori non hanno barato
-
Oroscopo del giorno // Martedì 28 novembre: chiedere consiglio
-
Mulé (FI): “Giudici che decideranno su Delmastro vadano sereni”
-
I veleni nella classe che ha rifatto la Maturità. I genitori della studentessa dell’esposto: «Isolata e messa alla gogna»
-
Occupazioni abusive, l’avvocato: ecco perché la Cassazione ha dato ragione ai proprietari e cosa succede ora