Tutto sulle borse più esclusive di Bottega Veneta in vendita nella nuova boutique di Milano

La trama del cuoio intrecciato come spia di identità. Un lusso discreto e sussurrato, eppure inconfondibile, con i tasselli in pelle a farsi tessuto tenace e robusto, manualmente lavorato in uno schema diagonale che è diventato mito del made in Italy. Nessun logo e nessun brand riferito senza garbo. Basta quella pregiatissima pelle intricata a mosaico per capire che è lei; Bottega Veneta, la sola e unica maison per cui “le tue iniziali sono sufficienti”, come recitava una réclame degli anni Settanta che invitava alla personalizzazione in assenza di branding. Oggi quell’Intrecciato resiste; rinnovandosi oltre il design e la funzionalità, in simboli preziosi che comunicano immediatamente l’unicità e la personalità di chi li indossa. C’è la Sardine con l’eloquente manico scultoreo a ricalcare un piccolo pesce, e c’è la Kalimero, secchiello in pelle di vitello intrecciato a foulard che è già di culto. Silhouette che sono marchi di stile, emblema di lusso che perdura nel tempo oltre voghe effimere e, da pochissimo, disponibili in edizioni limitate nell’esclusiva nuova boutique milanese della maison vicentina.

Le borse di Bottega Veneta in esclusiva nel nuovo negozio di Milano

È il primo store – inaugurato il 30 gennaio – interamente concepito dal direttore creativo di Bottega Veneta Matthieu Blazy, cultore di arte e bellezza per cui moda e design viaggiano allo stesso ritmo, in un dialogo d’autore tra passerella e architettura, tra icone artigianali e set design studiati nel minimo dettaglio. Aperta a Milano in Galleria Vittorio Emanuele II – luogo emblematico tra il Duomo e il Teatro alla Scala, progettato nel 1861 dall’architetto Giuseppe Mengoni – la neonata boutique si sviluppa su due piani collegati da una scenografica scalinata elicoidale e propone un mix materico di vetro, legno di noce italiano e marmo Verde Saint Denis ad evolvere l’immagine già collaudata del flagship parigino della maison in Avenue Montaigne, in un métissage tra materiali tipicamente italiani e sensibilità modernista, summa dell’impegno di Bottega Veneta nei confronti di un artigianato innovativo.

Le borse di Bottega Veneta in esclusiva nel nuovo negozio di Milano

“Nel negozio sono presenti molteplici esperienze spaziali. Volevo trasmettere l’idea di un interno domestico richiamando l’architettura modernista italiana in contrasto con l’estetica di un’astronave. E catturare l’intimità e l’immaginazione del vestirsi”, ha infatti raccontato Matthieu Blazy in occasione dell’apertura della boutique, tutta incentrata su griglie geometriche, con blocchi di vetro quadrati industriali integrati nelle pareti e nel soffitto, e incorniciati da pannelli in legno di noce, con una porta d’ingresso unica nel suo genere, realizzata dall’artista giapponese del vetro Ritsue Mishima. È questa sofisticata cornice, che addolcisce la solidità del legno con le eleganti sedute in pelle e i tappeti in lana rigorosamente ton sur ton, che ospita in anteprima esclusiva tre modelli chiave della collezione Primavera Estate 2024: le borse Kalimero Cha Cha e Città in Intrecciato foulard, nonché l’elegante e scultorea scarpa Cha Cha, tutte disposte in scaffalature modulari a creare un senso di scoperta e gioco, attenuando la teatralità degli spazi con quella cifra glamour che è nel DNA di Bottega Veneta tanto quanto il saper fare che produce questi oggetti-desiderio dalla pregiata pelle.

Le borse di Bottega Veneta in esclusiva nel nuovo negozio di Milano

Le borse di Bottega Veneta in esclusiva nel nuovo negozio di Milano

Oggi ancor più unici nelle loro edizioni limitate, concepite da Matthieu Blazy in esclusiva per la nuova boutique milanese della maison, a riflettere il gusto – creativo, contemporaneo e ricercato – della moda della griffe. E allora cinque borse Kalimero Città si intrecciano in pitone e quindici Sardine si dotano, oltre che di targhetta dorata interna, di manico in ceramica, marmorizzato in nuances gentili e d’impatto, in un gioco a due con il nuovo gioiello architettonico di Galleria Vittorio Emanuele. Eterne icone dall’eleganza discreta eppure originale, totem di stile per un guardaroba moderno che è sintesi di immaginazione e realtà.