Incentivi auto 2024: come avere il bonus per trasformazione Gpl o metano
Incentivi auto che ancora una volta sono i protagonisti del momento, andando a prevedere diversi contributi per coloro che scelgono di acquistare una nuova vettura a basse emissioni di CO2. Eppure a sorpresa si fa largo anche il bonus per la conversione a Gpl o a metano, per i veicoli già circolanti. Ecco come accedere all’agevolazione fiscale.
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Incentivi auto 202 conversione Gpl o metano: perchè conviene
Stanno circolando in questi ultimi giorni, news in merito all’imminente messa a punta di nuovi incentivi rivolti al comparto auto, che entrerebbero in vigore nel corso di quest’anno. Gli ingranaggi della burocrazia a quanto pare già sono in movimento e i nuovi bonus si vocifera che saranno volti ad incentivare l’utilizzo dei carburanti cosiddetti alternativi, come il metano e il Gpl.
Tale provvedimento andrà ad interessare quindi tutti quegli automobilisti che intendano convertire i loro mezzi a benzina, in modalità bifuel, ovvero in grado di supportare la doppia alimentazione configurata in benzina/Gpl o benzina/metano.
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Chi potrà beneficiare dei nuovi incentivi auto 2024
La nuova misura istituzionale volta ad incentivare l’uso dell’alimentazione bifuel per i veicoli circolanti nel nostro Paese, di certo non sarà ad appannaggio proprio di tutti. A quanto pare dalle prime indiscrezioni giunte dai palazzi istituzionali, il bonus per la trasformazione auto a Gpl o metano, potrà essere richiesto solamente da una fascia di contribuenti.
Infatti il bonus tanto atteso, potrà essere richiesto dai proprietari dei veicoli alimentati a benzina, che rientrino nelle omologazioni Euro 4 e superiori. L’obiettivo che si intende così raggiungere, sarà quello di andare a favorire la conversione delle vetture e dei veicoli più datati, permettendo così l’accesso illimitato nelle aree urbane che attualmente sono vincolate da restrizioni ambientali.
A tal riguardo basterà pensare alla nuova Fascia Verde di Roma, così come all‘Area B di Milano che limita la circolazione dei mezzi più datati, alimentati a benzina. Un incentivo questo che andrà di certo a favorire tutti coloro che abitano in aree urbane centrali, e risultano essere penalizzati nella circolazione, in quanto possessori di mezzi a benzina, di concezione superata.
L’automobilista potrà tirare quindi un sospiro di sollievo, vedendo così allontanarsi la prospettiva di dover affrontare una spesa corposa, per l’acquisto di una nuova vettura, di classe energetica più attuale. Potrà infatti proseguire ad usare la sua auto un pò datata, convertendola con minore investimento, nella formula bifuel.
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Come richiedere il bonus Gpl o metano
chi intende accedere all’incentivo finalizzato alla conversione della vettura da benzina a bifuel, dovrà necessariamente rivolgersi ad un installatore autorizzato. Questi dovrà provvedere ad attuare un’attenta verifica per accertare che vi siano gli standard qualitativi per poter effettuare in tutta sicurezza la trasformazione dell’impianto di alimentazione del mezzo.
Successivamente sarà necessario a provvedere al collaudo presso la Motorizzazione Civile di competenza. Il contributo sarà reso disponibile sulla piattaforma digitale gestita dal Ministero dello Sviluppo economico, andando a garantire all’acquirente finale uno sconto al momento dell’installazione del nuovo sistema di alimentazione.
Si pensa già che i fondi a disposizione potranno esaurirsi in brevissimo tempo, (come spesso accade per gli ecobonus 2024 )tenendo conto che i potenziali fruitori del bonus potrebbero essere solamente 25 mila, tra tutti quelli presenti sul territorio nazionale. Per un impianto Gpl è previsto un bonus pari a 400 euro, mentre per la conversione di un impianto da benzina a metano, si potrà ambire ad un incentivo di 800 euro, salvo esaurimento dei fondi, già al click day.