Allarme oppioidi sintetici. Fentanyl nemico invisibile: "Blocchiamo la diffusione"
Si chiama Fentanyl il nuovo nemico da combattere nel mondo della tossicodipendenza. È stata attivata infatti anche in Liguria la procedura informativa con l’allerta ai Dipartimenti per le Dipendenze, ai responsabili delle Comunità terapeutiche e alle Unità Mobili di strada sul rischio di diffusione del Fentanyl. "Si tratta di una molecola molto pericolosa – spiega l’assessore alla Sanità della Regione Liguria Angelo Gratarola – un morfinico di sintesi molto usato in anestesia, che impropriamente viene utilizzato per il taglio dell’eroina: l’effetto rischia di essere letale provocando la morte per depressione respiratoria. Non abbiamo ancora segnalazioni di casi sul nostro territorio, ma vogliamo mettere in atto tutte le azioni utili a contenere la sua diffusione impropria, diffusione che in America sta mietendo vittime. Le Regioni sono state convovate dal Ministero della Salute per una riunione in programma in settimana legata all’attuazione del Piano nazionale contro l’uso improprio di Fentanyl e di oppioidi sintetici".
Intanto previsto un monitoraggio della spesa e dei consumi di farmaci in Liguria, per raggiungere un livello più alto di efficienza e di appropriatezza. Con questi obiettivi sarà costituito il Dipartimento interaziendale regionale farmaceutico, previsto nell’ambito delle azioni per efficientare il sistema sanitario ligure assieme al miglioramento delle liste d’attesa. "A circa due mesi dall’arrivo di importanti risorse al fine dell’abbattimento delle liste d’attesa nella diagnostica – aggiunge l’assessore regionale alla Sanità – possiamo dire che abbiamo un andamento complessivamente ancora buono, con una riduzione generalmente diffusa dei tempi, seppure con qualche criticità per ciò che riguarda le risonanze magnetiche.
Insieme ad Alisa, stiamo verificando questo dato, interloquendo con le aziende, al fine di formulare in breve tempo la risposta per quegli esami che hanno tempi più lunghi per la prenotazione. E ricordiamo che nei prossimi mesi sarà immessa nel sistema la seconda parte di prestazioni diagnostiche, prevista dal bando di inizio anno. Da una parte lavoriamo per l’aumento delle prestazioni e dall’altra sull’appropriatezza. E un tema riguarda anche farmaci e dispositivi. A questo proposito, come Regione, abbiamo approvato la delibera su efficientamento e razionalizzazione delle spese nel sistema sanitario. Tra quelle su cui puntiamo a intervenire per prima c’è proprio quella relativa ai farmaci e ai dispositivi medici, che rappresenta una delle voci più significative. A questo scopo nasce il dipartimento interaziendale che dovrà monitorare il consumo e favorire l’appropriatezza prescrittiva".