INTER ALLA PROVA ROMA, LAUTARO STAR CON L’OMBRA DEL RINNOVO
MILANO – È nato a Milano, ha insegnato a Simone Inzaghi cosa significhi davvero essere interisti, e quando è toccato a lui sedere in panchina, la squadra ha portato a casa in media di 2,33 punti a partita. Massimiliano Farris, vice allenatore dell’Inter, sabato a Roma dirigerà la sua quarta gara da tecnico della prima squadra da quando, nell’estate del 2021, è arrivato alla Pinetina.
La quarta panchina di Massimiliano Farris
Sotto la guida di Farris, l’Inter ha vinto 2-0 a Empoli il 27 ottobre del 2021, ha pareggiato 1-1 a Napoli il 12 febbraio 2022 e ha poi travolto per 4-0 il Viktoria Plzen il 26 ottobre dello stesso anno. Ora, per effetto della squalifica a Inzaghi rimediata per il giallo preso in Inter-Juve, toccherà di nuovo a lui dirigere i nerazzurri contro i giallorossi di De Rossi, che arrivano al big match dell’Olimpico da tre vittorie consecutive.
Da Milano alla provincia e ritorno
Già al fianco di Inzaghi alla Lazio, Farris è il suo vice dalla stagione 2014/15, Primavera della Lazio. Insieme, i due sono saliti in prima squadra nel 2016. E sempre insieme si sono poi trasferiti a Milano, dove Massimiliano è nato nel 1971 e dove da bambino andava a vedere l’Inter col papà. Prima di cominciare a lavorare con Inzaghi, aveva fatto il giro delle panchine della provincia, soprattutto quella laziale. Fra le altre, Pomezia, Viterbo, Sora.
Il difensore dalle 18 casacche
Farris ha in pratica giocato ovunque tranne che in Sardegna, terra d’origine del padre nato a Buggerru, comune di mille anime a tre quarti d’ora d’auto da Iglesias. Come difensore, a partire dai sedici anni, ha girato la bellezza di 18 club – se non un record, quasi – fermandosi per due stagioni solo al Torino, alla Ternana, al Pescara, al Fiorenzuola, alla Viterbese e alla Sangiovannese, dove fra il 2003 e il 2005 è stato allenato da Sarri, al tempo 44enne.
La carica di Inzaghi
Era un giocatore della Sangiovannese quando, nel 2004, conobbe Inzaghi a un derby della primavera laziale contro quella romanista. Nel maggio scorso, dopo la vittoria per 4-2 a San Siro col Sassuolo, Farris ha raccontato: “Abbiamo attraversato momenti difficili. Stiamo ore chiusi in ufficio. Dopo la sconfitta in Champions col Bayern tutti ci davano per spacciati. Ma Simone ha detto: “Ce la possiamo fare col Barcellona, proviamoci”. Ed è arrivata la finale di Istanbul. Quest’anno l’obiettivo si chiama scudetto.
News Related-
Le tre dame del latte tra leadership, storie di vita e social
-
Uragano «senza precedenti» si abbatte sulla Crimea, 2 milioni di persone al buio e guerra "congelata"
-
Operai intrappolati in un tunnel in India, i soccorritori sono a 5 metri
-
Discarica abusiva di 3mila mq scoperta alle porte di Milano
-
Grande Fratello, pagelle: Signorini diabolico (6), Greta prevedibile (4); Beatrice discutibile (4), Angelica falsa (4), Rosy guerriera (8)
-
Forfettari 2024, ecco i 3 nuovi obblighi che complicano tutto
-
Roberta Siragusa bruciata viva dall'ex fidanzato: ergastolo confermato a Pietro Morreale. Lui continua a dirsi innocente: «Si è data fuoco da sola»
-
Jannik Sinner. Il Rosso senza eccessi: "Vinco perché mangio con i miei genitori"
-
6 Consigli Affascinanti per Decorare la Tua Casa a Natale, Anche Senza Spazio per un Albero
-
Prezzo della benzina in forte calo da due mesi, i distributori non hanno barato
-
Oroscopo del giorno // Martedì 28 novembre: chiedere consiglio
-
Mulé (FI): “Giudici che decideranno su Delmastro vadano sereni”
-
I veleni nella classe che ha rifatto la Maturità. I genitori della studentessa dell’esposto: «Isolata e messa alla gogna»
-
Occupazioni abusive, l’avvocato: ecco perché la Cassazione ha dato ragione ai proprietari e cosa succede ora